[guida] le 6 principali proprietà meccaniche dei materiali per la stampa 3D

La scelta del materiale è una fase fondamentale per la realizzazione di una parte con la stampa 3D. In questo articolo, verranno illustrate le 6 proprietà meccaniche dei materiali per la stampa 3D principali da considerare per la scelta più adatta, consigliando anche la resina Formlabs ideale in base alle situazioni.


RESINE FORMLABS



1. MODULO DI ELASTICITÀ

QUANTO E’ RIGIDO IL MATERIALE?


DEF. Il modulo elastico misura l’attitudine di un materiale a deformarsi in modo elastico.


Il modulo elastico è una delle proprietà meccaniche dei materiali per la stampa 3D più importanti da valutare nel caso delle materie plastiche. Misura la rigidezza di un materiale, ovvero la sua tendenza a flettere se sottoposto a carichi. Si può quindi definire come il rapporto tra lo sforzo applicato e la deformazione che ne deriva.

Un materiale altamente rigido richiede più forza per deformarlo rispetto a uno più elastico.


ELEVATO MODULO = MATERIALE RIGIDO

BASSO MODULO = MATERIALE ELASTICO


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere una parte con un elevato modulo di resistenza a flessione, scegliere la Rigid Resin.

Altre resine che garantiscono al pezzo un’elevata rigidità sono la Resina Standard e la Grey Pro Resin. La resina con il più basso modulo di elasticità è la Tough Resin.


NOTA. Grey Pro Resin e Rigid Resin saranno disponibili all’acquisto a partire da giugno 2018.



2. ALLUNGAMENTO A ROTTURA

IL MATERIALE SI PIEGA E SI ALLUNGA?

DEF. L’allungamento a rottura indica la capacità di un materiale di estendersi, sotto l’azione di una sollecitazione di trazione senza rompersi.


L’allungamento a rottura quindi determina l’attitudine di un materiale ad allungarsi senza spezzarsi o formare crepe. I materiali rigidi e fragili, come le ceramiche, presentano una bassa capacità di allungamento a rottura, poiché non si deformano plasticamente, mentre i materiali elastici sono in grado di allungarsi diverse volte.


Questa proprietà è importante per parti che devono essere piegate, come ad esempio il tubo di un dentifricio.


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere un pezzo con un elevato allungamento a rottura, scegliere la Resina Durable o la Resina Tough.


3. RESISTENZA ALL’URTO

IL MATERIALE RISPONDE AGLI IMPATTI IMPROVVISI?


DEF. La resistenza all’urto è la caratteristica che permette a un materiale di resistere a forze dinamiche e istantanee senza rompersi.


Viene indicata anche come tenacità e più semplicemente, determina la capacità di un materiale di rispondere a impatti improvvisi.

La prova d’impatto prevede solitamente la misurazione dell’energia assorbita per spezzare il provino in un colpo solo. Un materiale con un’elevata tenacità, come il policarbonato o il nylon, è in grado di assorbire energia e deformarsi plasticamente prima di fratturarsi.



In termini più semplici, un materiale con un’elevata resistenza all’urto può cadere sul pavimento senza rompersi.


NOTA. La resistenza all’urto non è sinonimo di rigidità.


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere un pezzo con un’elevata resistenza all’urto scegliere la Resina Durable. Gli altri materiali adatti sono la Resina Tough o la Grey Pro Resin.


4. RESISTENZA A TRAZIONE

IL MATERIALE SI ROMPE SE SOTTOPOSTO A TRAZIONE?


DEF. La resistenza a trazione è la proprietà che rappresenta la massima sollecitazione che un materiale può sostenere prima di arrivare a rottura.

Questa caratteristica indica lo sforzo massimo che un materiale può sopportare quando viene trazionato, prima di rompersi. Tra i materiali che possiedono un’elevata resistenza a trazione troviamo senza dubbio il carbone, il vetro e l’acciaio.


Una volta raggiunta la massima sollecitazione, i materiali fragili si rompono molto bruscamente, senza deformazioni plastiche, mentre quelli più duttili subiscono una deformazione plastica prima della rottura.


Oggi, la stampa 3D si è evoluta in modo tale da essere in grado di fornire una resistenza a trazione paragonabile alle plastiche tradizionali stampate a iniezione, come il polipropilene e l’ABS.


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere un pezzo con un’elevata resistenza a trazione scegliere la Rigid Resin. Altri materiali adatti possono essere la Resina Standard, la Resina Tough o la Grey Pro Resin.



5. HEAT DEFLECTION TEMPERATURE (HDT)

IL MATERIALE RESISTE ALLE ALTE TEMPERATURE?


DEF. Heat Deflection Temperature (HDT) è la proprietà che determina la temperatura (misurata in C°) alla quale è possibile deformare una plastica sotto un carico specificato (misurato in MPa).

L’HDT indica la resistenza allo stress termico di un materiale. E’ indispensabile valutare questa proprietà  per la realizzazione di supporti di elementi termici, nonché per applicazioni industriali, processi produttivi di stampaggio e componenti come valvole o ugelli.


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere un pezzo con un’elevata Heat Deflection Temperature (HDT) scegliere la Resina High Temp. Un altro materiale adatto è la Rigid Resin.


6. SCORRIMENTO VISCOSO

IL MATERIALE SI DEFORMA NEL CORSO DEL TEMPO?


DEF. Si definisce scorrimento viscoso (o creep) la tendenza di un materiale a deformarsi lentamente. Per verificare questa proprietà meccanica, il materiale viene sottoposto a sollecitazioni costanti, mantenute per lunghi periodi di tempo e ad alte temperatura.


La deformazione quindi dipende dalla tensione applicata, dal tempo e dalla temperatura.


Scegliere un materiale con un basso scorrimento viscoso è importante per parti che devono subire stress costanti o temperature elevate e che devono mantenere la loro forma nel corso del tempo. Ideale quindi per oggetti che devono portare grandi pesi o che devono eseguire una funzione che si ripete, come la pala di una turbina.


A differenza delle altre proprietà meccaniche, lo scorrimento viscoso viene determinato con prove che richiedono un lungo periodo di tempo.


QUALE RESINA FORMLABS SCEGLIERE?

Per ottenere un pezzo con un basso scorrimento viscoso scegliere la Grey Pro Resin o la Rigid Resin.



IN PRATICA…


Nella realtà pratica i progettisti che devono realizzare un pezzo con la stampa 3D non scelgono un materiale basandosi solamente su una singola proprietà meccanica, bensì bilanciando più proprietà contemporaneamente, in base all’esperienza, alle simulazioni al computer e ad altri riferimenti.


Questa guida è utile per capire le basi delle proprietà meccaniche dei materiali di stampa 3D, ma è altrettanto importante l’esperienza pratica. Per questo motivo provare a stampare la stessa parte con diversi materiali per verificarne la diversa funzionalità è fondamentale.


Ecco alcuni esempi pratici:


1. L’imballaggio di articoli come detergenti per la casa o prodotti per capelli deve avere:


+ un elevato allungamento a rottura, ovvero la capacità di piegarsi nelle mani di un utente per poi tornare alla sua forma originale

+ una buona resistenza all’urto per evitarne la rottura in caso di caduta.


Per questo prototipo la resina Durable è quella più adatta.

 

2. Un elemento che svolge la funzione di supporto ad esempio per un monitor del computer richiede:


+ che il materiale abbia un modulo di resistenza a flessione e rigidità elevati

+ un basso scorrimento viscoso, in modo che la parte continui a svolgere la propria funzione nel corso del tempo senza deformarsi lentamente.


Per questo prototipo la Grey Pro Resin è quella più adatta.

 

3.  Un ventilatore invece deve avere:

+dettagli sottili e precisi;

+alta resistenza all’urto;

+HDT, elevata resistenza allo stress termico;

+un basso scorrimento viscoso per mantenere la sua funzionalità nel tempo.


Per questo prototipo la Rigid Resin è quella più adatta.





Ecco le 6 principali proprietà meccaniche dei materiali per la stampa 3D. Scegli la resina adatta e dai il via alla stampa!


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