Sinterit Lisa 2: la nuova stampante SLS di Sinterit

La necessità di innovarsi continuamente e di rendere la tecnologia SLS accessibile anche alle piccole aziende, hanno portato il team dell’azienda polacca a realizzare la prima stampante desktop SLS disponibile sul mercato: la Sinterit Lisa.

E’ in arrivo però una grande novità: per fare in modo che la tecnologia SLS non rappresenti più un’esclusiva delle applicazioni industriali, Sinterit sta introducendo una nuova macchina. Sinterit Lisa 2 è una stampante 3D perfetta per sostenere la creatività di ingegneri e progettisti e destinata all’uso diretto in ufficio o in laboratorio.


SCOPRI SINTERIT LISA 2

SINTERIT LISA 2: LA NUOVA STAMPANTE 3D DESKTOP SLS


Dopo circa 18 mesi di sviluppo, siamo orgogliosi di presentarvi Sinterit Lisa 2, una macchina dalle prestazioni migliori rispetto al modello precedente Lisa.


“Nel 2014, Sinterit è stata la prima azienda a immettere sul mercato una stampante SLS in versione desktop. Grazie alle macchine desktop Sinterit, questa tecnologia risulta finalmente accessibile ad una vasta gamma di settori e può fornire a progettisti ed ingegneri possibilità illimitate.

Ora, il nostro team di esperti sta per compiere un ulteriore passo in avanti. Infatti, stiamo introducendo sul mercato una macchina ancora più potente” 


afferma Konrad Głowacki, cofondatore dell’azienda Sinterit.

Stampe eccellenti ad un prezzo accessibile, facilità d’uso, diversi materiali tra cui scegliere: queste sono le parole chiave della nuova Sinterit Lisa 2.


  • ELEVATO VOLUME DI STAMPA


Entrambe le macchine possono stampare pezzi resistenti e con geometrie molto complesse, grazie alla tecnologia SLS. Lisa 2 tuttavia, permette di stampare elementi di dimensioni maggiori, fino a una grandezza di quasi 32 cm.


Di seguito la tabella comparativa dei volumi di stampa per i due materiali PA12 e Flexa.


 

Lisa 1

Lisa 2

Nylon PA12

90 x 110 x 130 mm

90 x 120 x 230 mm

Flexa

110 x 130 x 150 mm

110 x 160 x 250 mm



  • CAMERA AD AZOTO


Grazie alla camera ad azoto, i clienti possono sperimentare con una vasta gamma di materiali.

Attualmente sono disponibili il Nylon PA12 e il materiale flessibile Flexa Black. Con l’avvento di questa nuova macchina, Sinterit introduce nuove polveri sempre più specifiche, come Flexa Gray e Nylon PA11.


“I clienti sono soddisfatti delle nostre polveri, ma sono sempre  alla ricerca di materiali sempre più performanti. Per rispondere alla crescente richiesta, abbiamo deciso di progettare una nuova macchina adatta alla sperimentazione. Grazie alla camera ad azoto possiamo creare un ambiente speciale all’interno della stampante e ampliare la lista dei materiali potenzialmente utilizzabili”

afferma Michał Grzymała-Moszczyński, uno dei fondatori, nonché responsabile del reparto ricerca e sviluppo.


  • SOFTWARE AVANZATO & ACCESSORI MIGLORATI


Grazie alle novità e ai perfezionamenti tecnici il processo di stampa risulta ancora più semplice ed affidabile.


Il nuovo software Sinterit Studio 2018, creato da un team di ex-dipendenti Google, garantisce la massima automazione e una migliore user experience.


Grazie al sistema completo Sinterit, il processo di produzione è rapido e semplice. Sia il Sinterit Sandblaster che il Powder Sieve permettono risparmio di tempo e accelerano il flusso del lavoro.


  • MATERIALI PERFORMANTI


I primi materiali disponibili sono i già noti Nylon PA12, per parti robuste e resistenti agli agenti chimici, nonché il Flexa back, un materiale simile al TPU e destinato ad applicazioni simil-gomma.  Le nuove polveri disponibili al lancio della nuova Lisa 2 sono il Flexa grey, caratterizzato da una maggiore elasticità, dalla resistenza agli agenti chimici e alle temperature estreme e il Nylon PA11, molto resistente agli agenti chimici e alle alte temperature.


Il team R&D comunque, lavora incessantemente a nuovi materiali.


SCOPRI TUTTE LE POLVERI DISPONIBILI


  • UNA TECNOLOGIA ADATTA A TUTTI I SETTORI


L’accessibilità della tecnologia SLS che Sinterit offre in una macchina desktop e la vasta gamma di materiali, conferisce ai prototipi e ai pezzi stampati la possibilità di essere utilizzati in diversi settori come l’automotive, l’elettronica, il medicale…



Il PA12 che rappresenta in questo campo il materiale più popolare, viene utilizzato soprattutto per la stampa di turbine, tubi o involucri per dispositivi elettronici, mentre il PA11 per la stampa di camme, impugnature di utensili o corrimani.


PERCHE’ UTILIZZARE LA TECNOLOGIA SLS?


La tecnologia SLS rappresentava in precedenza una prerogativa delle grandi aziende, a causa dei costi proibitivi. L’avvento delle economiche e prestanti macchine Sinterit simboleggia l’interruzione di questa esclusività industriale.


La SLS è la tecnologia che impiega un raggio laser ad alta potenza per sinterizzare polvere di un Nylon e risulta perfetta per le applicazioni industriali poiché è in grado di:


+creare parti estremamente complesse e in movimento tra loro, senza la necessità di generare strutture di supporto,

+conferire alle parti durevolezza, un’alta resistenza meccanica e un’elevata precisione dimensionale,

+realizzare prototipi funzionali e parti molto dettagliate (min. spessore della parete 0,04 mm dimensione del dettaglio 0,01 mm).


Grazie al riciclo delle polveri che questa tecnologia prevede, la polvere non sinterizzata può essere riutilizzata, permettendo un risparmio di tempo e un processo più pulito.


“È possibile riutilizzare fino al 100% della polvere, e nel caso della stampa con Sinterit, basta aggiungere il 30% di polvere fresca alla nuova stampa. Questi parametri rappresentano l’opzione più economica presente sul mercato”

afferma Janne Kyttanen, attuale cliente dell’azienda.

  • ECONOMICITÀ ALLA PORTATA DI TUTTI


La Sinterit Lisa 2 sarà disponibile a partire da settembre 2018 al prezzo di € 11.990. 

Per preordinare la macchina o richiedere maggiori informazioni è possibile mandare una mail a sales@manufat.com.  


Ceramic Resin: la nuova resina Formlabs per parti in ceramica