Le componenti di una stampante 3D

Per chi si sta avvicinando alla stampa 3D risulta molto utile conoscere le principali componenti che compongono una stampante 3D in modo da poter confrontare con semplicitĂ  i vari modelli.

Ecco le componenti di una stampante 3D:

PIANO DI STAMPA

E’ il piano sul quale viene viene posizionato l’oggetto durante la stampa. Il letto di stampa può essere mantenuto a temperatura ambiente oppure può essere riscaldato. Il piano mantenuto a temperatura ambiente è spesso rivestito da un film di vernice al quale l’oggetto stampato aderisce (avviene ad esempio nella stampante Ultimaker).

I letti di stampa riscaldati, come nella stampante Pritrbot, prevengono invece la torsione degli oggetti. In funzione del materiale con cui sono costruiti, i letti di stampa possono mantenere una temperatura tra i 40 e i 100 °C durante la fase di stampa. Come puoi ben immaginare l’area di stampa di una stampante 3D non è un luogo sicuro!

ESTRUSORE

A differenze di quello che si può pensare, l’estrusore non è la parte che fa fuoriusire la plastica liquida. E’ invece quella parte della stampate 3D che porta il filamento di plastica all’interno dell’ hot-end. L’estrusore può essere integrato nell’hot-end o può essere rimuovibile. Il filamento di plastica viene, in genere, spinto nell’hot-end attraverso un tubicino di teflon.

Con un doppio estrusore, presente in molte delle stampanti presentate all’ultimo CES, possono essere utilizzati 2 materiali diversi comtemporaneamente. Montare un doppio estrusore fa salire il prezzo della stampante 3D data la maggior complessità delle componenti. Alcune stampanti possono essere aggiornate comprando un estrusore anche dopo l’acquisto, ma queste rappresnetano la minoranza tra quelle presenti sul mercato.

HOT-END

E’ composto da una resistenza, un sensore di temperatura e dalla parte terminale dell’estrusore.

Attraverso l’hot-end il filamento di plastica viene sciolto e depositato sul letto di stampa. Nella maggior parte dei casi l’hot-end è inserito all’interno di un blocco di alluminio oppure in un cilindro.

La parte di collegamento tra l’estrusore e l’hot-end è molto delicata e può essere fonte di seri problemi nelle stampanti 3D.

Le dimensioni del foro dal quale fuoriesce la plastica sciolta variano tra gli 0,2 mm e gli 0,8 mm. Più piccolo è il foro e maggiore sarà la precisione di stampa e maggiori saranno anche i tempi di stampa.

FILAMENTI PER LA STAMPA 3D

E’ il consumabile delle stampanti 3D proprio come lo sono le cartucce per le stampanti ad inchiostro. I materiali per le stampanti 3D possono essere molto diversi tra loro ma per quanto riguarda le stampanti desktop abbiamo quasi sempre a che fare con materiali plastici.

Queste sono dunque gli aspetti ai quali prestare attenzione nella scelta di una stampante 3D. Se avete dubbi al riguardo lasciateci un commento, cercheremo di darvi qualche consiglio in piĂą.


La stampa 3D per realizzare modelli di arcate dentali