Produrre attrezzature utilizzando le stampanti 3D Markforged

  • VELOCITA’ DI REALIZZAZIONE Per produrre un’attrezzatura basta disegnarla con un software 3D e tramite i programmi specifici di ogni stampante (e.g. Eiger nel caso della Markforged) è immediato ottenere un file leggibile dalla stessa. Il tempo richiesto al processo di stampa è molto variabile in base alla grandezza del pezzo che si sta realizzando, alla qualitĂ  che si vuole ottenere e alla resistenza del pezzo


  • TOLLERANZE Per ottenere risultati migliori, è preferibile che i pezzi stampati siano monolitici in modo da aumentare la precisione dell’attrezzatura.


  • CONFIGURAZIONI Utilizzando i processi produttivi tradizionali è necessario prestare molta attenzione alla forma che le attrezzature devono assumere, a causa delle difficoltĂ  riscontrate dagli operatori nel produrle. Utilizzando le stampanti 3D, la filosofia cambia completamente, poichĂ© le configurazioni complesse non implicano costi e tempi aggiuntivi. Al contrario, inserire fori, tasche e canali portano ad un risparmio di materiale.


  • MATERIALI Inizialmente i pezzi stampati in 3D erano costituiti esclusivamente da materiali plastici, cosa che impediva la realizzazione di alcune attrezzature che dovevano avere una certa resistenza. Grazie alla Mark Two, anche questo problema è stato risolto, in quanto la stampante è in grado di produrre pezzi in Nylon, ma rinforzati con fibra di vetro, carbonio o Kevlar.

L’approccio alla stampa 3D permette alle aziende di risparmiare fino al 90%, rispetto all’affidamento in Outsourcing della lavorazione o fabbricazione delle attrezzature.

Come lucidare i pezzi stampati 3D con la Formlabs