Presentato nuovo filamento colorfabb: steelfill

Scopri il nuovo filamento Colorfabb steelfill, ideale per stampe 3D dall'aspetto e resistenza simili all'acciaio.


CARATTERISTICHE

Essendo molto caricato di polveri metalliche, i pezzi realizzati con il filamento steelFill risultano molto pesanti e leggermente fragili. Così come gli altri filamenti metallici, anche per questo materiale è importante la post-cura dei pezzi, tramite la lucidatura.

Il rinforzo è composto da acciaio inossidabile, in modo da evitare che le stampe 3D arrugginiscano.

IMPOSTAZIONI DI STAMPA

Le impostazioni di stampa consigliate per il filamento steelFill quando si utilizza una stampante 3D Ultimaker sono le seguenti:

  • Temperatura di stampa: 200/215 °C
  • Temperatura della Build Platform: 50 °C o senza riscaldamento
  • VelocitĂ  di stampa: 50/70 mm/s
  • Raffreddamento: 50%
  • VelocitĂ  di ritiro: 25 mm / s
  • Lunghezza di ritiro: 4,5mm

TIMELAPSE

Il timelapse mostra la stampa di un pezzo con il nuovo filamento SteelFill:



UTILIZZARE UGELLI DI ACCIAIO

A causa dell’alto contenuto di acciaio con cui è caricato lo SteelFill, è sconsigliato l’utilizzo di ugelli di ottone.

Il filamento risulta infatti leggermente abrasivo (effetto analogo al filamento Ultimaker PET CF), perciò è necessario l’utilizzo di ugelli di acciaio temprato. 

PIATTO DI STAMPA RISCALDATO

Il filamento può essere stampato anche su un piatto di stampa freddo, purchè si utilizzi lo scotch Blue Tape 2090. Se si ha a disposizione una stampante 3D con un piatto di stampa riscaldabile, è consigliata la stampa a 50°C, in modo da ottenere superfici maggiormente precise.

ALTEZZA DEI LAYER

Quando si utilizza per la prima volta lo SteelFill è consigliabile utilizzare un’altezza di layer di 0.2mm (quando si utilizza un print core AA 0.4).

Questa altezza fa si che la giusta quantità di filamento scorra nell’ugello, con diverse velocità di stampa, prevenendo anche che il calore si sposti verso la parte più fredda dell’estrusore. Quando si scelgono altezze di layer inferiori, ricordarsi sempre di modificare anche la velocità di stampa e ridurre la temperatura, al fine di garantire che la giusta quantità di materiale venga estrusa.

RAFFREDDAMENTO

Per tutti i materiali è consigliabile utilizzare il raffreddamento solo nel caso in cui la parte da stampare abbia numerosi piccoli dettagli o sporgenze appuntite, in modo da renderli migliori alla vista. Se non è strettamente necessario invece, è preferibile evitare il raffreddamento, in modo da incrementare l’adesione dei layer.

RETRACTION

Prima di iniziare a modificare i valori di retraction, assicurarsi di aver trovato il giusto compromesso in termini di temperatura e velocità di stampa.

Per le prime volte è possibile tener presente i valori di retraction del PLA. Assicurarsi sempre e comunque di proteggere la bobina di filamento, per evitare che il fenomeno si verifichi. 

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Presentato nuovo filamento colorfabb: steelfill
Manufat Engineering Srl, Valentina Invernizzi 24 settembre 2016
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